Musci non si accontenta: ¨Bene contro Teramo, ma possiamo crescere¨
Aria serena in casa Halley
Matelica dopo il convincente esordio con la Teramo a Spicchi. La
squadra si sta allenando a ritmi serrati per farsi trovare alla prima trasferta
dell’anno, quella di sabato pomeriggio in quel di Roseto, con la consapevolezza
di avere tutti i mezzi per poter sfoderare ancora una volta una buona
prestazione. Ne è convinto anche Emanuele Musci, tra i più positivi nel match di domenica scorsa.
«E’ andata bene, ma
si può sicuramente fare meglio – precisa il pivot arrivato in estate in
biancorosso – abbiamo bisogno di tempo per lavorare e migliorare, ma è positivo
aver vinto in maniera così netta. C’era tanta gente a spingerci, speriamo che
ne verrà ancora di più nelle prossime settimane per continuare a crescere
insieme».
Terza stagione
consecutiva nelle Marche per il centro pugliese, dopo le esperienze a
Civitanova e Senigallia. «Sono qui da 40 giorni e posso dire che si vive
veramente bene a Matelica – sottolinea Musci – ho scelto la Vigor perché
è una società che vuole fare bene, che vuole stare tra le prime quattro. E poi
c’è un coach come Tony Trullo che è una garanzia: con lui posso ancora
migliorare».
Campionato ancora
difficile da decifrare, dopo un primo turno con diversi risultati non proprio
attesi. «Un campionato strano ma duro – evidenzia il numero 50
biancorosso – è un torneo tutto nuovo, si torna dopo tanto tempo a una B1 e
una B2 divise. Credo il nostro sia un girone nel quale le migliori 5-6 squadre,
tra cui noi, avranno valori molto simili. Sarà un lungo cammino, sarà importante
stare sempre sul pezzo: lavorare sodo è la cosa più importante».
Come detto, dopodomani
la Halley torna in campo contro un’altra abruzzese, in questo caso la Braderm Roseto: guai a pensare a una partita facile visto
il ko rimediato dai biancoblu ad Ancona. «Saranno ancora più affamati visto
com’è andata la prima – rimarca Musci – avranno voglia di riscatto, ma
se andiamo al PalaMaggetti col piglio giusto, seguendo le indicazioni dello
staff tecnico, possiamo farcela».