Riccio is on fire, la Halley fa tre su tre e piega Pescara
Cinque
minuti da urlo posson bastare. Una Halley Matelica ancora col cartello
dei lavori in corso bene in vista (out formalmente il solo Verri, ma Ciampaglia
e Musci recuperati in extremis dai rispettivi malanni) spacca la partita
a inizio terzo quarto con una fiammata da urlo di Riccio (25 punti alla fine, 19
nel solo terzo quarto) e si prende la vittoria nel match-amarcord contro la Pescara
Basket, già avversaria dei biancorossi nella finale promozione di C Gold
nel 2022.
Eppure
i biancoazzurri nel primo tempo non hanno assolutamente demerito, a dispetto
del -22 finale. Si parte a ritmi esagerati, con la Halley che accetta il run and
gun abruzzese e anzi trova il canestro con discreta continuità. I biancorossi,
con Ciampaglia a esordire in campionato subito in quintetto al posto di un
Musci reduce da un attacco influenzale, salgono presto a +9 (17-8 al 7’) e paiono
aver già incanalato la sfida. Ma l’ex di turno Ranitovic non è d’accordo,
prende in spalla i suoi caricando di falli i lunghi biancorossi (Ciampaglia,
Musci e Provvidenza andranno tutti negli spogliatoi a metà gara con 3
penalità) e colpo su colpo i biancoazzurri non solo rientrano, ma mettono pure
il naso avanti. La tripla di Capitanelli nel finale del quarto porta Pescara
avanti per la prima e unica volta nel match, poi un fallo e canestro di
Ranitovic in apertura di secondo periodo vale persino il +4 ospite (19-23). Nel
momento più delicato, però, la Vigor si rimette in carreggiata, piazza un break
di 10-0 e riprende il controllo del match, pur soffrendo l’aggressività e
soprattutto la fisicità sotto le plance di una Pescara che, con la schiacciata
a fil di sirena di Kadjividi, rientra comunque negli spogliatoi sotto
solo di 5 (38-33).
La
spallata decisiva la Vigor la dà in apertura di terzo quarto. Il tiro da tre
che era mancato nel primo tempo (aveva infilato una tripla solo Mentonelli
nei primi 20’) riappare di colpo con un uomo solo al comando: Gianpaolo Riccio.
La guardia biancorossa scarica cinque triple in rapida successione, supportato
dal solito Mariani, e confeziona il parzialone di 28-5 che porta la
partita in mani matelicesi. Pescara è annichilata, la Halley tocca anche il +30
in apertura di quarto periodo (70-40 a 8’ dalla sirena) e i minuti finali si
trasformano in un lungo garbage time fino alla sirena.
Terza
vittoria su tre per la truppa di coach Trullo, che resta imbattuta in vetta
insieme alle due pesaresi Loreto e Bramante: e sabato al PalaMegabox c’è proprio
la sfida coi biancoblu che sarà già un primo tagliando importante per le
ambizioni vigorine.
Queste
le parole di coach Trullo a fine partita: «Siamo
stati quasi sempre avanti, faticando di più nel primo tempo, ma veniamo da
settimane non buone in allenamento e temevo un po’ la situazione. Però siamo
stati bravi nel terzo quarto a reagire giocando la nostra pallacanestro fatta
di tanto contropiede primario, che ci porta a trovare spesso il canestro.
Abbiamo trovato tranquillità, le nostre guardie hanno iniziato a entrare nei
meccanismi e a fare canestro da fuori, cosa che ci era mancata a Roseto, e da
lì ci siamo sbloccati salendo anche a +30. Devo dire però che Pescara ha una
fisicità esorbitante nel reparto lunghi, che è tra i migliori nel complesso nel
girone: quattro giocatori grossi ma che sanno giocare, abbiamo fatto fatica
contro di loro all’inizio con Musci che non si è allenato tutta la settimana e
che ho fatto partire dalla panchina ma ha dato quello che poteva dare e con
Ciampaglia che ha fatto ieri il primo allenamento dopo 35 giorni. Sono contento
perché temevo potesse andare peggio. Ci siamo inventati quintetti con Mentonelli
da 4 e Mazzotti da 5, cose che non abbiamo mai provato, a causa dei problemi di
falli, molti dei quali secondo me potevano essere risparmiati. Il basket è un
gioco maschio, ci sono contatti, ma forse anche noi dobbiamo adeguarci un po’
al metro di quest’anno. Classifica alla mano, ora arrivano diverse partite difficili,
partendo da quella di sabato contro il Bramante. Mi dicono con a Pesaro la
Vigor non ha mai vinto, proveremo anche a farci carico di questa sfida. Loro
sono un gruppo che gioca insieme da 2-3 anni, con gente che ha esperienza di Serie
A come Ferri: sono partiti alla grande, servirà una grande partita».
HALLEY
MATELICA-PESCARA BASKET 77-55
MATELICA: Provvidenza 2,
Verri ne, Pecchia, Mentonelli 8, Carone 4, Mazzotti 6, Ciampaglia 2, Porcarelli,
Riccio 25, Mariani 18, Sulina 6, Musci 6. All.: Trullo.
PESCARA: Matera 1,
Stefanov 10, Ranitovic 16, Del Prete 2, Capitanelli 8, Kadjividi 6, Kamate 8,
Cicchetti 5, Cissè, Di Battista. All.: Cinquegrana.
ARBITRI: Bonfigli, Caporalini
PARZIALI: 19-20, 19-13,
28-7, 11-15.