La Halley vince anche quando non brilla: il successo a Pescara significa fuga
Non sbaglia la Halley
Matelica sul campo del Pescara
Basket, dove arriva la sesta vittoria consecutiva e la conferma
della leadership solitaria in classifica. Ma che fatica per Provvidenza e compagni al
PalaElettra, in una partita tutt’altro che spettacolare, nella quale i padroni
di casa danno battaglia per tre quarti e mezzo, mollando la presa soltanto nel
rush finale.
Eppure la Vigor (ancora con Ciampaglia ai box)
sembrava poter andare via già dai primi minuti, nei quali i biancorossi prendono
subito il comando delle operazioni. Un super Ranitovic (11 punti nel solo primo quarto) tiene i biancoblu sempre in scia, la
Halley tocca ripetutamente il +8 nei primi 10’, ma non riesce mai davvero a
scrollarsi di dosso i combattivi ragazzi di coach Cinquegrana, che anzi, dopo essere scesi a -10 (27-37) accendono i reattori e con
tre triple in rapida successione disfano il vantaggio costruito dai matelicesi (41-41
al 18’). Solo una bomba di Riccio tiene la Vigor avanti, seppur di misura, a metà gara (41-44).
L’equilibrio ritrovato resta sostanziale nel terzo
quarto, nel quale Pescara mette per la prima volta il naso avanti (52-50 al 26’)
e la Halley sbatte sulla fisicità della formazione di casa collezionando errori
e palle perse. Le due squadre proseguono a braccetto tenendo ritmi e intensità
ai massimi, ma peccando spesso di lucidità. Capitanelli spaventa i biancorossi firmando dall’arco dei 6,75 il +3 Pescara a 4’
dalla sirena (65-62), ma è l’ultimo acuto dei padroni di casa: Mazzotti e Riccio
ricacciano indietro i biancoblu lanciando un parziale di 0-12 sigillato dai
liberi di Mariani.
Pericolo scampato e Natale da capolista per la Halley,
che ora può tirare il fiato, staccare la testa per qualche giorno e poi tornare
in campo per preparare un inizio d’anno che sarà da brividi: ad attendere,
infatti, il big match del 7 gennaio, a Castelraimondo, contro il Bramante Pesaro seconda della
classe, ma reduce da due sconfitte in fila, compresa quella sorprendente di questa
sera in casa contro il fanalino di coda Ancona. Una partita che peserà
tantissimo sul prosieguo del cammino vigorino.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita:
«Probabilmente a
livello di prestazione abbiamo giocato la peggior partita dell’anno, specie se
la paragoniamo a quella brillante che avevamo fatto due settimane fa sempre in
trasferta a Teramo. Eravamo scarichi mentalmente, ci siamo innervositi sui tanti
errori che abbiamo fatto anche su tiri comodi sotto canestro, tiri che se
segnati potevano permetterci di allungare. Fortunatamente negli ultimi 5’ siamo
riusciti a raddrizzarla, ma, vedendo anche cosa accade nelle altre partite, è
chiaro che non ci si può permettere questi cali perché poi rischi di perdere.
Di positivo ci portiamo a casa la vittoria, ma certamente questa pausa
natalizia arriva al momento giusto: abbiamo bisogno di ricaricarci di testa e
di recuperare a livello fisico, perché senza Verri e con Ciampaglia ancora
fermo le rotazioni sono cortissime, specie nei lunghi. A gennaio ci aspettano
diversi scontri diretti, è importante ora recuperare e farci trovare pronti per
quelle sfide che saranno determinanti per il nostro cammino».
PESCARA BASKET-HALLEY
MATELICA 65-74
PESCARA: Matera 8, Stefanov
2, Ranitovic 21, Latorre, Jokanovic 4, Del Prete 13, Capitanelli 12, Serrapica
ne, Kamate 4, Cicchetti, Di Battista 1. All.: Cinquegrana.
MATELICA: Provvidenza 6,
Mentonelli 3, Carone, Mazzotti 6, Ciampaglia ne, Porcarelli ne, Riccio 24,
Mariani 21, Sulina 5, Musci 9. All.: Trullo.
ARBITRI: Menicali, Martini.
PARZIALI: 21-26, 20-18, 16-15, 8-15.