Il Bramante domina il big match, Halley a bocca asciutta
Il Bramante Pesaro si conferma bestia nera della Halley
Matelica: i biancorossi cedono al dominio della formazione
di coach Nicolini, che scappa via nel secondo quarto e infligge alla Vigor la
prima sconfitta interna stagionale.
Eppure
la Halley aveva approcciato bene la gara, costringendo il Bramante a collezionare
falli su falli trasformati in una marea di tiri liberi dai biancorossi (ben 16
nel solo primo quarto, di cui 13 realizzati). Matelica ne approfitta così per
costruire l’unico “vero” vantaggio biancorosso del match: lo firma Mariani
con due triple (e 11 punti nei primi 10’) e i padroni di casa si ritrovano a +5
(18-13 al 9’). Coach Nicolini si rifugia nella zona 2-3 per mascherare i rapidi
due falli dei vari Ricci, Stefani e Sgarzini e la mossa
paga dividendi altissimi: nel pitturato i pesaresi dettano legge, tenendo la
Vigor a soli due canestri segnati da due punti nel primo tempo, e senza
riuscire ad aprire la scatola da fuori, l’attacco biancorosso va in tilt. Il
risultato è un parziale di 2-17 a cavallo dei due quarti con il quale il duo Ferri-Delfino
lancia la fuga degli ospiti (20-30 al 15’). La Halley è in bambola, ma il Bramante
non sfrutta a pieno il momento fallendo qualche tiro piedi per terra e così all’intervallo
il vantaggio non è lievitato ulteriormente (27-36 con la firma di Giampaoli
sulla sirena).
Ti
aspetti la reazione vigorina invece è il Bramante a dare un’altra spallata: tripla
di Ferri, poi canestro di Ricci fanno schizzare gli ospiti a +14 (27-41) già a
inizio terzo quarto. La Halley annaspa, resta in scia solo grazie all’energia
di Mazzotti e a un paio di canestri di Musci, ma alla terza
sirena i pesaresi hanno ancora 11 lunghezze di vantaggio (47-58). Il de profundis
per la squadra di coach Trullo sembra prossimo a suonare nel cuore del quarto
periodo, quando il magistrale Delfino insacca la bomba che posiziona l’asticella
del massimo vantaggio bramantino a +17 (47-64 a 8’ dalla fine). La Vigor almeno
ci mette orgoglio e produce in un amen un parziale di 13-2 che vale un insperato
-6 (60-66) con ancora più di 4’ da giocare. Tempo ce ne sarebbe, ma la Vigor
sciupa qualche occasione per tornare ancora più vicina, mentre Giampaoli veste
i panni del killer ammutolendo il palas di Castelraimondo.
La
Halley mantiene la vetta della classifica con due lunghezze proprio sul
Bramante, ma il 2-0 pesarese negli scontri diretti può passare tantissimo nella
seconda fase. Ora i biancorossi sono alla vigilia di un tris di gare in una
settimana, che si aprirà con un altro scontro diretto delicato in prospettiva:
quello con la Goldengas Senigallia terza forza del torneo.
Così
coach Trullo a fine partita: «Non è stata
assolutamente una buona partita la nostra, non l’abbiamo affrontata come va fatto
con partite di questa importanza. Da questo punto di vista, forse è stata una
delle nostre peggiori prestazioni e non ci sono scusanti. Nel quarto periodo
abbiamo provato a reagire arrivando anche a -6, ma onestamente l’inerzia ce l’hanno
sempre avuta in mano loro e meritatamente. Tre i nomi: Ferri oggi ha tirato con
percentuali altissime, Giampaoli ci ha punito nei momenti cruciali del match, Delfino
è stato determinante con tante cose, anche a rimbalzo d’attacco. Dovevamo giocare
diversamente e tornare a farlo di squadra se vogliamo andare fino in fondo. Venivamo
da sei vittorie in fila, non so se la pausa ci abbia fatto male o meno: oggi,
non abbiamo giocato bene ma il campionato è ancora lungo, vedremo già da martedì
di iniziare a sistemare le cose. Domenica ci aspetta un altro scontro diretto:
Senigallia si trova nelle prime quattro, aspettiamoci una partita dura e
difficile, speriamo di giocarla con un piglio diverso rispetto ad oggi, ma soprattutto
di squadra, come abbiamo fatto tante volte».
HALLEY
MATELICA-BRAMANTE PESARO 65-74
MATELICA: Provvidenza 6,
Pecchia ne, Mentonelli, Ferretti ne, Carone, Mazzotti 17, Ciampaglia, Riccio 10,
Mariani 19, Sulina 2, Musci 11. All.: Trullo.
PESARO: Cavedine ne,
Delfino 17, Ricci 2, Sgarzini 3, Ferri 24, Nicolini, Centis 3, Sabbioni ne,
Stefani 4, Panzieri 7, Giampaoli 14. All.: Nicolini.
ARBITRI: Renga, De Angelis.
PARZIALI: 18-15, 9-21,
20-22, 18-16.