La Halley va oltre i suoi limiti, ma capitola all'overtime con Valdiceppo

La Halley va oltre i suoi limiti, ma capitola all'overtime con Valdiceppo

La Halley va oltre i suoi limiti, ma capitola all'overtime con Valdiceppo

Una Halley Matelica ai limiti dell’eroico, nonostante la pienissima emergenza che la costringe senza tre quinti del quintetto (out Zanzottera, Musci e Mazzotti), se la gioca come può con la Sicoma Valdiceppo, mancando la vittoria anche stavolta solo al rush finale. Overtime fatale per i biancorossi, che conducono per ampi tratti ma senza mai riuscire a scrollarsi di dosso gli umbri, sorretti dalle grandi percentuali dall’arco del duo Gonzalez-Corradossi.

Parte a mille la Vigor, che trova fiducia appoggiandosi al tandem Dieng-Morgillo e a tanti rimbalzi offensivi, che fa danni nella metà campo perugina propiziando il 10-2 che apre il match. Valdiceppo pian piano esce dal guscio soprattutto con un ispirato Mozzi e resta in scia per tutto il primo quarto. Ma è a cavallo tra primo e secondo periodo che la Halley tenta la spallata: il parziale di 10-0 chiuso dalla tripla di Dieng porta i biancorossi addirittura a +11 (30-19 all’11’). Coach Filippetti si rifugia in una box and one che crea qualche difficoltà all’attacco di una Vigor che trova risorse preziose anche nei giovani Gaeta e Ferretti, ma è nella metà campo vigorina che la Sicoma cambia marcia: tre triple in un amen di Rath e un paio di Corradossi cambiano volto al match alimentando il break di 1-13 che spinge gli ospiti fino al +6 (38-44 al 18’ firmato dal rimbalzo d’attacco di Mozzi convertito in 2 punti). La Halley tampona le perdite con i guizzi di Morgillo e Riccio, ma all’intervallo lungo gli umbri conducono 43-47.

La Halley riaccende i reattori a inizio terzo quarto, nel quale con un parziale di 12-0 risale a +6 (55-49 al 23’ con bomba di Mentonelli), ma i perugini non si scompongono e ritornano non solo sotto, ma riprendono anche il comando delle operazioni, con Corradossi e Gonzalez chirurgici dall’arco a spingere i biancoblu sul +5 (63-68 a 8’ dalla sirena). È battaglia totale, l’equilibrio non si spezza e due liberi di Riccio a 22” dalla sirena riportano la Vigor a impattare a quota 80. La Sicoma costruisce poco e male per l’ultimo tiro: si va al supplementare. I ragazzi di coach Trullo, spremuti all’inverosimile, sono con la spia rossa accesa, Valdiceppo ne approfitta e sale a +5 (84-89 a meno di 2’ dalla sirena). Una tripla di Mentonelli tiene accese le speranze vigorine all’imbocco dell’ultimo minuto (87-89), Riccio, ancora una volta monumentale, fallisce per il pareggio, ma la Sicoma non chiude i conti, con l’ex capitano biancorosso Provvidenza che fa 0/2 ai liberi con 6” da giocare. L’ultima chance ce l’ha in mano di nuovo Riccio, che si invola verso l’altra metà campo: tutti si aspettano la penetrazione al ferro e invece la guardia biancorossa pesca in angolo Mentonelli, che sulla sirena ha in mano la tripla della vittoria, che si spegne mestamente sul ferro.

Seconda sconfitta in tre partite per la Vigor, ma è davvero difficile farne una colpa alla squadra in queste condizioni. Ora per la Halley la tempesta non si placa di certo, visto che domenica si torna già a viaggiare: alle 20.30 la sfida in terra abruzzese contro la Braderm Roseto.

Così coach Trullo a fine partita: «Alla squadra non posso dire nulla, ha giocato con grande cuore nonostante tre quinti di quintetto fuori. È mancata lucidità nel finale come era mancata nel quarto periodo a Pesaro, ma quando finisci con gente con i crampi c’è poco da rammaricarsi. Abbiamo fatto qualche scelta discutibile in attacco, ma ripeto: non imputo nulla a chi è sceso in campo stasera, magari se non sbagliamo un tiro da sotto nel finale dei regolamentari magari la vinciamo anche. Così però è davvero difficile, è difficile gestire una partita con pochi cambi e devo ringraziare Gaeta e Ferretti che hanno dato il loro apporto. Ma poi il lavoro settimanale diventa complicato e con esso affrontare squadre preparate come Valdiceppo. Difficile parlare di tattica, abbiamo provato a mischiare un po’ le carte in difesa con le zone adeguate, ma quando hai tre giocatori che hanno giocato rispettivamente 42, 41 e 40 minuti è difficile analizzare il resto. Sono sicuro che al completo oggi parleremmo di altri risultati, ora non ci resta che aspettare buone nuove; di sicuro con tre giocatori fuori qualcosa andrà fatto sul mercato. Domenica torniamo già in campo a Roseto e ora la cosa che mi preme è recuperare energie: di solito dopo una sconfitta con la squadra al completo è sempre meglio giocare, nelle nostre condizioni invece avremmo solo bisogno di riposo ma non possiamo farlo. Ho dato giorno libero domani, poi venerdì e sabato cercheremo di fare il possibile per preparare la trasferta di Roseto. Questo è un campionato difficile, senza squadre materasso o comunque squadre giovani come ce n’erano lo scorso anno».

 

HALLEY MATELICA-SICOMA VALDICEPPO 87-89 D.T.S.

MATELICA: Rolli 2, Panzini 2, Eleonori ne, Mentonelli 9, Iacono ne, Dieng 27, Morgillo 19, Ferretti 2, Mazzotti ne, Riccio 26, Gaeta, Musci ne. All.: Trullo.

VALDICEPPO: Provvidenza 14, Gauzzi, Speziali 4, Rimolo ne, Meschini ne, Bonucci 2, Corradossi 19, De Grossi, Mozzi 18, Rath 11, Gonzalez 21. All.: Filippetti.

ARBITRI: Ricci, De Angelis.

PARZIALI: 24-19, 19-28, 20-18, 17-15, 7-9.