La Halley sbanca Castelraimondo: finale da urlo, San Miniato va al tappeto
Sette mesi e mezzo. Un digiuno interno che durava
dalla notte magica della promozione finalmente spezzato. Nel momento più
difficile della stagione, sull’orlo di un precipizio che poteva segnare un
colpo durissimo alle speranze di salvezza, la Halley Matelica cambia il suo
destino rovesciando nel finale una partita, quella contro la Le Patrie San
Miniato, che più di una volta sembrava sul punto di sfuggire dalle mani. La
Vigor è stoica nel tenere botta in un secondo tempo tutto in apnea, nel quale
più volte sembra sul punto di capitolare, e poi nel finale piazza la zampata giusta
e centra il secondo successo nelle ultime tre gare.
Una
vittoria maturata dopo una sfida maschia, nella quale sono le difese a
comandare e piccoli break da ambo le parti a segnare i momenti della partita. A
partire meglio è la Halley, che dopo il punto a punto iniziale dà una prima
mini-spallata sul finire del primo periodo (15-11 al 9’ con canestro e fallo di
Adeola). I toscani non si scompongono e iniziano a martellare la palla
dentro a Ohenhen, che con 10 punti in fila scava il solco a metà gara
portando gli ospiti a sorpassare e provare pure la fuga (23-30 al 17’). Si
segna col contagocce, la ruvidità difensiva toglie lucidità al tiro da fuori da
entrambe le parti ma sembra beneficiarne San Miniato, che tocca anche il +8 nel
cuore del terzo quarto (34-42 con due liberi di Cipriani). Matelica resta in
scia, ma pare non avere mai la forza di riagguantare davvero la sfida. Almeno
fino agli ultimi 2’, nei quali tutto cambia.
La
Halley serra a doppia mandata il proprio canestro, Riccio dall’angolo
firma la tripla del sorpasso che fa esplodere Castelraimondo (59-58 a 1’ dalla
fine), poi un tap-in dell’immenso Provvidenza della serata spinge la
Vigor sul 61-58. San Miniato è in tilt, Riccio in lunetta spinge i biancorossi
a +5 (63-58 a 11” dalla fine). Sembra fatta, ma Quartuccio regala un
ultimo brivido firmando la bomba del 63-61 con 5” sul cronometro. Il fallo immediato
degli ospiti porta in lunetta Enihe, che è glaciale con il 2/2 che vale la
seconda vittoria stagionale.
La
Vigor aggancia Empoli e Cervia a quota 4, salendo a -6 dal 12° posto occupato
proprio da San Miniato: peccato non aver ribaltato il -10 del match di andata,
ma con 13 partite ancora da giocare di spazio per riaprire la corsa alla
salvezza ce n’è ancora.
Queste
le parole di coach Trullo a fine partita: «Abbiamo
espugnato Castelraimondo! Da Cervia in poi qualcosa è cambiato, anche a
Fiorenzuola avevamo giocato 30 minuti molto buoni e prima due buone amichevoli
durante la pausa. Questa era una partita molto difficile, contro una squadra
che metteva pressione, corpi addosso e rotazioni con nove giocatori. Non
abbiamo perso la testa, siamo stati sempre sul pezzo e siamo riusciti alla fine
a vincere meritatamente una gara importante, che ci dà ancora una piccola
speranza. Hanno difeso fortissimo sugli esterni, stando faccia a faccia per
tutta la partita, non è casuale che abbiamo segnato solo due canestri da 3 in
tutta la partita, trovandone uno nel momento più importante. Siamo stati bravi
a cercare spesso la palla dentro per Enihe nel terzo e quarto periodo per
attaccare i loro cambi sistematici e i mismatch favorevoli recuperando punto su
punto. Il resto l’abbiamo fatto mescolando un po’ le difese tra uomo e zona.
Siamo stati per 35’ sotto oggi, ma sempre con distacchi strettissimi: in una
partita senza break importanti è stato fondamentale crederci sempre ed è questo
ciò che serve alla squadra. È questo che ho chiesto durante la settimana, è
questo che ho detto in spogliatoio nel prepartita ai ragazzi raccomandandomi di
non perdere fiducia se fossimo andati sotto di qualche punto. Così è stato e ne
sono molto contento. Noi non abbiamo più nulla da perdere, dobbiamo recuperare
6 punti a San Miniato e in quest’ottica è stato un peccato non ribaltare la
differenza canestri dell’andata. Ma visto com’è andata la partita oggi va
benissimo così. Sappiamo che sarà difficilissimo arrivare quartultimo, ma ci
vogliamo provare: i ragazzi ci credono e lavorano duro ogni settimana, io ho scritto
in spogliatoio “non mollare”. A fine stagione vedremo dove saremo arrivati».
HALLEY
MATELICA-LE PATRIE SAN MINIATO 65-61
MATELICA: Provvidenza 15,
Fianchini ne, Mentonelli 2, Seck 9, Vissani, Gallo 15, Caroli 1, Polselli ne,
Riccio 9, Adeola 5, Paglia, Enihe 9. All.: Trullo.
SAN
MINIATO:
Tamburini ne, Bellavia ne, Spatti 11, Cipriani 9, Speranza ne, Bellachioma,
Quartuccio 6, Capozio, Venturoli 12, Ohenhen 13, Cautiero, Tozzi 10. All.:
Marchini.
ARBITRI: Antimiani, Cattani.
PARZIALI: 15-13, 12-19, 17-15,
21-14.