Halley a pezzi, Civitanova banchetta: è terza sconfitta in fila
Una Halley Matelica troppo brutta per essere vera crolla in casa contro la Virtus Civitanova,
incappando nella terza sconfitta consecutiva. Palle perse, errori banali ma più
in generale si è visto uno stato di scarsa lucidità, acuito dai mille acciacchi e dall’assenza
dell’infortunato Mentonelli.
Eppure la Halley aveva anche approcciato bene il
match, con un Riccio ispirato a lanciare il 7-2 che apre la gara in poco più di 2’. Un
blackout elettrico stoppa la gara per lunghi minuti e il blackout sembra accusarlo
anche la squadra di coach Trullo, che alla ripresa delle ostilità subisce la
grandinata di triple virtussina: quattro canestri pesanti lanciano la fuga
degli ospiti, che si spingono fino al +8 (20-28 al 13’ con bomba di Felicioni) sciorinando
intensità e circolazione di palla di alto livello. Una fiammata di Mariani (13 punti nel
solo primo tempo) tampona le perdite vigorine, ma la Halley resta a secco negli
ultimi 4’ prima dell’intervallo lungo e solo qualche palla persa di troppo da
parte della Virtus evita il tracollo: a metà gara il punteggio dice 27-31.
La Vigor sembra trovare subito il filo del discorso
in avvio di terzo periodo, quando impatta a quota 31 con i canestri del
rientrante Musci (l’unico a tenere vagamente in piedi la baracca nel secondo tempo) e Provvidenza e a quel punto
nessuno può immaginare che invece sarà l’ultima volta in cui i biancorossi sono così vicini agli avversari. Civitanova ha più ritmo, più energia e più voglia
di fare, la Halley spreca qualsiasi cosa in attacco e così gli ospiti
riprendono quota decollando oltre la doppia cifra di vantaggio con la bomba da
metà campo di Bazani sulla sirena di fine terzo quarto (39-51). Un colpo mentalmente
durissimo per i matelicesi, che sembrano paralizzati: la Virtus ringrazia e con
due canestri in fila di Cicconi Massi fissa il massimo vantaggio al +16 (39-55 a 6’ dalla fine). Tempo per
rimetterla in piedi ce ne sarebbe pure, ma non per la Halley di questa sera. I
biancorossi limitano i danni nei secondi finali, ma ciò non rende meno duro il
colpo subito.
Così coach Trullo a fine partita: «Eravamo senza
energie, stiamo pagando le ultime settimane di infortuni, influenze e
contrattempi. Lo stacco da questo punto di vista rispetto alla partita di Senigallia
si è visto. Eravamo poco lucidi, anche Mazzotti era in campo debilitato, abbiamo
fatto obiettivamente fatica. Ora dobbiamo pensare a una cosa: a riavere tutti
gli effettivi, per poi rimetterci sotto a lavorare a testa bassa come abbiamo
fatto fino a Natale. Di solito 50 punti li facevamo in due quarti, la partita
di oggi è stata frutto di questa mancanza di energie. In questi casi non c’è
altra medicina che recuperare i pezzi prima possibile: speriamo di ritrovare
Mentonelli prima possibile ma stiamo anche valutando qualche giocatore da
inserire eventualmente sul mercato perché così è evidente che facciamo fatica.
Sabato torniamo già in campo contro una squadra insidiosa come la Stamura, il
fatto che questa situazione sia capitata proprio nella settimana con tre
partite non ci voleva, per cui ci mette ancora di più in difficoltà. Ma
dobbiamo affrontarla da uomini, cercando di raccogliere più energie possibili
per andare a vincere ad Ancona».
HALLEY
MATELICA-VIRTUS CIVITANOVA 51-59
MATELICA: Provvidenza 7, Porcarelli ne, Mentonelli ne, Ferretti ne, Carone,
Mazzotti, Ciampaglia 2, Eleonori ne, Riccio 8, Mariani 16, Sulina 4, Musci 14. All.:
Trullo.
CIVITANOVA: Arienti, Bini, Botteghi 2, Felicioni 10, Vallasciani 10, Cicconi Massi 8,
Abbate ne, Fermani ne, Bazani 15, Micalich 14, Seri. All.: Schiavi.
ARBITRI: Antimiani, Caporalini.
PARZIALI: 18-21, 9-10, 8-10, 12-8.